Posizione:

Piano terra con affaccio sul nostro incantevole cortile attraverso due grandi finestre caratterizzate dal medesimo ornato delle finestre decorate e dipinte del cortile.

Dimensioni 30 mq.

Descrizione:

La stanza del Vescovo, appartamento di grande fascino e comfort.

Finiture di pregio, pavimento a scacchi in pietra nei toni del rosso scuro e del bianco mandorla, meraviglioso soffitto a cassettoni del XVIII secolo in legno di quercia.

Elegantemente arredato con cura del dettaglio e oggetti di antiquariato appartenenti alla nostra famiglia, è dominato dalla presenza di un monumentale camino in pietra della metà del XIX secolo in stile rinascimentale.

Dispone di un tavolo di fine ‘800 che può essere anche adibito a scrivania corredato da una coppia di poltrone Savonarola.

La posizione all’interno del palazzo e l’affaccio sul cortile donano a mente e occhi tranquillità e grande privacy.

I colori dominanti nei toni del rosa antico, del grigio e del bianco mandorla, in continuità con i colori presenti nel cortile che si intravedono dalle grandi finestre, contribuiscono a creare un’atmosfera di grande eleganza e raffinatezza per un soggiorno all’insegna della bellezza e della dolcezza di vivere.

L’enorme camino, largo 2,40 metri, in pietra serena che adorna l’appartamento è caratterizzato da una struttura a fascioni, tipica della fine del 1500 e molto ripresa nei secoli successivi. Le decorazioni del camino si ispirano ad alcuni motivi utilizzati nel periodo classico greco e romano, ripresi alla fine del 1700, in concomitanza con le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei. I motivi decorativi scolpiti nella pietra delle due spalle laterali e dell’architrave comprendono una diffusa squamatura, a foggia di armatura, sormontata agli incontri superiori da foglie d’acanto, motivo ampiamente rappresentato nella Grecia Classica e poi a Roma. Le squamature sono intervallate da baccellature, tipiche scanalature molto in voga a metà ‘800, raffiguranti i cosiddetti flauti pompeiani . Al centro dell’architrave è presente un cartiglio raffigurante un ramo che germoglia, simbolo di solidità e prosperità.

Un esemplare molto simile a questo camino si può ammirare in una stanza di Villa Castelbarco a Trezzo sull’Adda.

Il disegno che orna una delle pareti è del pittore sordomuto Lorenzo Toma (1798 – 1867) e risale all’epoca (1818 – 1823) in cui studiò alla Cesarea Regia Accademia delle Belle Arti di Milano, oggi Accademia di Brera. Esponente del Neoclassicismo milanese, fu amico del poeta Vincenzo Monti (1754 – 1828) il quale gli dedicò un sonetto.

Matrigna è ver ti fu natura, o caro
Spirto gentil, negando
A te l’udire ed il parlar; ma quando
Fiso io contemplo il raro
Tuo potente intelletto,
E l’alto core che ti ferve in petto,
Dico: Giusta è natura; e chi ben vede,
Più di quel che ti tolse ella ti diede.

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Appartamento
Caramuel

Caratteristiche

  • Junior suite
  • Posti letto 2 (matrimoniale king size 2 m. x 1,80 m.)
  • Cucina completa composta da frigorifero e freezer, piano cottura ad induzione, forno a microonde, lavastoviglie, bollitore, macchina del caffè espresso Lavazza
  • Bagno con doccia spaziosa
  • Wi-Fi
  • Aria condizionata
  • Smart TV
  • Non fumatori

CIR 018177CIM00008

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