La nostra famiglia è proprietaria da molte generazioni di questa palazzina, protetta e sottoposta alla disciplina della Sovrintendenza delle Belle Arti di Milano.

Identificata in passato come Piazza del Duomo 16, la proprietà occupa sei arcate sotto i portici, estendendosi dall’angolo con la Via del Popolo fino alla vetrina del negozio del numero civico 33.

Nel 1909, in concomitanza con i restauri della Piazza Ducale e dei suoi affreschi ad opera dei pittori Casimiro Ottone e Luigi Bocca, la palazzina venne dichiarata un bene di interesse storico ed architettonico.

Negli anni successivi la palazzina è stata posseduta e gestita fino al 1970 dai nonni Giorgio e Maura Biffignandi.

Le botteghe al piano terra sotto i portici e nel cortile si sono trasformate negli anni, assecondando i cambiamenti socioeconomici e l’evoluzione di Vigevano e della sua piazza, per lasciare infine spazio ai negozi dei marchi commerciali. Hanno ospitato locali pubblici (Caffè dell’Unione), negozi di tessuti (Modabella e Graziani), gallerie d’arte (Il Sagittario e Al Centro), parrucchieri per signora (Luigi) e per uomo (Giuseppe), edicole di giornali, rivendite di Sali e Tabacchi, perfino la sede di un partito politico. Alcune di queste tracce del passato sono tuttora visibili sotto i portici e conservate nelle cantine.

Nel 1971 Luigi (Bigio) Biffignandi, da poco laureatosi in architettura al Politecnico di Milano, decise di utilizzare tutto il primo piano per adibirlo a suo studio professionale, lo Studio di architettura BBS fondato con gli amici e colleghi architetti Aldo Baletti e Mario Scipolo e con il geometra Silvio Zeni. A tal fine si occupò di restaurare l’intera palazzina e ristrutturare tutto il primo piano ove fu ubicato lo studio.

Nel 2005 un’altra importante opera di ristrutturazione ha aggiornato tutti gli impianti e riconsiderato gli spazi dell’immobile al primo e secondo piano al fine di ricavarne sette ampi appartamenti di charme affacciati sulla Piazza Ducale e sull’incantevole cortile interno.